Il 2004-06-18 00:00:00
Di La redazione
redazione@architettare.it
www.architettare.it
Da PresS/Tletter n.25: Caro LPP, nonostante io nutra alcune profonde differenze di valutazione con lei a proposito di altri argomenti, la questione Gaudì – che spero lei voglia condividere, nelle preoccupazioni espresse da Dal Co e Lahuerta – appare della massima gravità ed apprezzo che essa sia giunta sul suo sito. Il sottoscritto, che è non solo buon conoscitore dell’opera dell’artista catalano, cui ha dedicato qualche saggio, ma spesso invitato dagli amici spagnoli in occasione di convegni sul restauro delle sue opere, ebbe già modo di lamentare, oltre due anni fa, l’inizio dell’operazione di -riuso- (perché tale è l’istanza alla quale s’intende dare corso) della Santa Coloma de Cervelló, che si concluse, allora, con la realizzazione del parapetto regolare, destinato a rispondere alle ragioni di -sicurezza- determinate appunto dall’uso della terrazza superiore, che venne consolidata con travi in ferro, non presenti nella originaria struttura, ma rese necessarie appunto dal riuso. Questi ulteriori interventi all’interno, e l’obelisco, rispondono solo al desiderio del Gonzales, che conosco bene, di segnare soprattutto la sua vittoria contro il restauro curato a suo tempo da Juan Bassegoda Nonell, il quale aveva -completato- la rampa originariamente prevista da Gaudí, ed oggi -negata- clamorosamente da lui. Condivido pertanto la denuncia firmata da Dal Co e Lahuerta, e trovo che sarebbe estremamente necessario che tale posizione venisse pubblicizzata più ampiamente, nell’ambiente italiano degli architetti – quello del restauro non è al momento particolarmente ricettivo, a mio avviso – in modo da ottenere che un criterio di tutela e di conservazione dell’incompiuto faccia giustizia delle tante pulsioni a -completare-, che non sono se non appena esemplate nel caso della chiesa della Colonia Güell, ma alle quali si dovrebbero aggiungere quelle della villa -El Capricho- o quelle della stessa Sagrada, avviata ormai ad una terrificante immagine di standard. Vogliamo proporre una sottoscrizione in proposito ? Giulio Pane Chiunque voglia aderire è pregato di mandare un breve cenno all’indirizzo: l.prestinenza@agora.it (LPP). Invitiamo anche chi è a favore a intervenire manifestando il proprio punto di vista. Architettare vi invita ad aderire, se lo riterrete opportuno, per mettere in evidenza come la comunità del web, almeno, sia sensibile a questo problema. Ringraziamo Francesco Dal Co, Lahuerta, Giulio Pane e Luigi Prestinenza Puglisi, per il risalto dato a un così importante problema, dei quali condividiamo pienamente il punto di vista.