1° Classificato concorso: Scuola primaria e secondaria in via Garibaldi a San Gemini

  1. PREMESSA

Il concorso per la realizzazione di un nuovo edificio che andrà ad ospitare la scuola media di Sangemini rappresenta un’affascinante occasione per “ricomporre” e qualificare un’area di indubbio interesse posta a ridosso del centro storico (quadrante sud-est) e nel contempo, parte di un sistema “verde” di elevato pregio compreso nel versante collinare del “Colle”.

L’occasione potrebbe essere quindi quella di immaginare lo sviluppo del “polo scolastico comunale” all’interno di un più ampio progetto che veda sfumare le strutture e gli ambiti prettamente scolastici all’interno di spazi ricreativi con funzionalità ludica (propri, ad esempio, di un parco urbano) eventualmente integrati con il preesistente centro sportivo andando così a realizzare quel “continuum educativo” auspicato dallo stesso D.M. LLP 18.12.1975. Viste quindi le caratteristiche morfologiche del sito (il terreno, particolarmente acclive, presenta un dislivello tra la quota della scuola elementare e quella della palestra pari a circa 15,00 ml), nella elaborazione della nostra proposta progettuale, si è affrontato in primis il tema dell’accessibilità all’intera area, sia per quanto riguarda le infrastrutture, quali strade e parcheggi, sia per quanto riguarda la viabilità interna di collegamento alle varie funzioni presenti (scuola materna, elementare e, appunto, media, mensa, palestra e spazi esterni). Altra priorità è l’inserimento e la riqualificazione ambientale attribuendo alla realizzazione della nuova struttura la funzione di “mediazione” tra il costruito e quella porzione del “colle” ancora integro al quale naturalmente si ricongiunge.

  1. SOLUZIONE PROGETTUALE

Realizzare un continuum tra il centro scolastico e la rimanente porzione del “colle” al quale naturalmente si ricongiunge. Il Verde quale elemento di valorizzazione dell’area e di mitigazione, è in grado di realizzare un elevato comfort ambientale ed abitativo, favorendo il raffreddamento dell’aria in estate e da barriera acustica-assorbente, infatti alcune essenze arboree quali il pioppo o i salici sono in grado di catturare parte dei gas di scarico delle auto. Il verde racchiude non solo finalità ricreative e di svago ma concretamente spunti per esperienze didattiche non solo ginnico – sportive ma anche di approfondimento scientifico. Le aree verdi diventano così un articolato laboratorio didattico in grado di garantire un’ampia gamma di spunti di riflessione su tematiche quali l’inquinamento, la sostenibilità, gli ecosistemi, i cicli stagionali. Nel progetto sono definite diverse tipologie di verde: “il tetto giardino” a copertura dei laboratori, rappresenta il primo livello di connessione tra la scuola elementare e materna e la scuola media, con arbusti e alberature. “la piazza verde” a copertura delle aule e posta alla quota della biblioteca, con una finitura a prato. “il belvedere”, suggestivo percorso verde a copertura della biblioteca. “il giardino verticale”, in continuum con i patii interni al complesso scolastico. “il parco” che lega l’intero complesso scolastico al preesistente centro sportivo e alla zona verde del versante nord est del colle avrà anch’esso una sistemazione naturalistica di interesse collettivo.

  1. IL PROGETTO ARCHITETTONICO

a. Criteri guida delle scelte progettuali.

Data la particolare ubicazione del sito, cinto dal verde e dotato di un magnifico affaccio panoramico sulla conca ternana, la premessa di base al progetto è stata quella di pensare alla scuola come ad un organismo aperto “trafitto” dalla luce e “attraversato” dal verde. Tale premessa ha portato ad una soluzione volumetricamente aperta che rinuncia ad una struttura compatta e monolitica e dove lo spazio esterno si insinua nel costruito e quest’ultimo, a sua volta, si protende verso l’esterno. Sebbene gli spazi della scuola siano, per ovvi motivi di sicurezza, delimitati e recintati, sia dalle aule che dal giardino si ha la percezione di una forte integrazione spaziale interno/esterno.

b. Il dimensionamento degli spazi didattici.

E’ stato effettuato sulla base degli indici parametrici indicati dal DM del 18.12.1975. La superficie complessiva della scuola è pari a circa mq 1.375,00 calpestabili (pari a 7,85 mq/alunno) così ripartiti: le aule per attività didattica normale, che potranno ospitare un numero massimo di 25 alunni. I laboratori, lo spazio dedicato a direzione e sala professori La biblioteca, attività integrative e parascolastiche, atrio, servizi, connettivo e locali tecnici. A questi spazi si aggiungono quelli dei patii e quelli esterni a giardino.

c. Impianto distributivo.

La scuola media è disposta su due livelli: uno a quota inferiore, con la direzione e le aule didattiche per attività normali e uno a quota superiore, con la biblioteca e le aule didattiche per attività speciali (laboratori). L’accesso alla scuola avviene da un percorso pedonale e ciclabile che risulta essere un naturale prolungamento dell’asse viario proveniente dal centro abitato. L’ingresso avviene attraverso un atrio, in parte a doppia altezza su cui si affaccia il percorso che conduce alla biblioteca e alla “piazza verde”. Da qui si entra nella scuola vera e propria che presenta una pianta a sviluppo longitudinale con un percorso centrale di distribuzione ai vari ambienti intervallati, su entrambi i lati, da patii di diverse dimensioni. La presenza dei patii consente di illuminare e aerare anche i locali posti sul lato contro terra e nel contempo, conferiscono al percorso grande suggestione. I quattro laboratori intervallati dai giardini verticali affacciano insieme alla biblioteca sulla “piazza verde” di copertura delle aule didattiche. Questi spazi, che se pur delimitati e chiusi durante le ore di didattica classica, si aprono alla città nei periodi in cui l’attività didattica risulta sospesa, per accogliere funzioni di interesse generale. Tutto il complesso è accessibile da persone con limitata o impedita capacità motoria, a partire dagli spazi esterni, con parcheggi riservati ai portatori di handicap, ai percorsi pedonali, ai sistemi di connessione verticale, alle aule e ai servizi igienici. La scuola inoltre presenta un sistema di vie di esodo e uscite di sicurezza conforme a quanto previsto dalla vigente normativa antincendio.