Centro Sportivo Polifunzionale Comunale a Ladispoli (Roma).
Acciaio. Cemento. Vetro.
Acciao per sostenere. Cemento per contenere.Vetro per vedere ed intravedere. Lamiera per coprire.
Il Centro Sportivo Polifunzionale interepretato come un nastro verde contenitore di movimento finalizzato a riqualificare e valorizzare la porzione d’area pubblica, attualmente in disuso, dona giovamento all’intera città di Ladispoli con un impatto ambientale minimo. Il progetto è molto chiaro: tramite un disegno unitario, fatto di geometrie decise e regolari, riesce a dialogare con l’intorno e a raccontare gli spazi e le funzioni contenute all’esterno. Le aperture, apparentemente casuali, sono dovute infatti a comunicare con il contesto e a permettere, allo stesso tempo una visuale totale del paesaggio da ogni ambiente. La forma stessa dell’edificio è basata su un sistema di distribuzione degli spazi capace di rispondere alle esigenze organizzative, di sicurezza e benessere e massima flessibilità per assecondare le mutevoli esigenze nell’ambito delle attività sportive di Ginnastica Artistica. La struttura, in parte prefabbricata in cemento armato ed in parte in pilastri in acciaio e travi reticolari (zona palestra), con copertura in lamiera grecata coibentata di colore verde per dialogare con il parco adiacente è ad un solo piano fuori terra. Particolare attenzione è prestata all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, prevedendo, sulla copertura della zona fitness una superficie di 720 mq occupata da pannelli fotovoltaici rendendo dunque la struttura autosostenibile.
progetto: na3 – studio di architettura [Nicola Auciello collab. Guido Lombardo, Flavio Rispoli, Daniela Tramontozzi]