Il rilievo è stato eseguito con l’utilizzo di un Laser Scanner 3D. In tutto sono state battuti più di 9 Milioni di punti in 23 stazioni di rilevamento. Il modello 3D, la così detta “Nuvola di Punti” è poi stata trasformata attraverso l’utilizzo di software dedicati, in una mesh 3D.
La Mesh ha permesso di poter realizzare un modello virtuale 3D di tutta l’area di scavo, con particolari e dettagli unici, che ha permesso gli Archeologi di avere uno strumento per lo studio dell’area nel quale poter sezionare, analizzare, studiare ogni cm quadrato.
Oggi il rilievo è diventato uno strumento molto prezioso per gli studiosi, in quanto gli permette di poter studiare ed analizzare strutture ed emergenze architettoniche, rilevate a seguito dello scavo e che in questi ultimi 2 anni sono state, purtroppo, distrutte dai “Tombaroli” e quindi cancellate per sempre.