Il progetto è teso a realizzare uno spazio, o meglio un luogo per la preghiera, senza distinzione di religioni.Un luogo tranquillo in cui chi non crede possa comunque trovare tranquillità’ .L’ oggetto architettonico è quasi un oggetto di design: un doppio involucro sull’acqua in cui la prima pelle è realizzata in legno e la sala dela preghiera, il nàos, in cemento bianco. Di notte la sala della preghiera brillerà come uno scrigno protetto da una sorta di filtro che genera la sensazione del vedo-non vedo. Di giorno si avra la sensazione inversa: dall’esterno illuminato sarà impossibile scorgere l’interno.