Lavori di recupero e di sistemazione di aree pedonali e viabilità in via Dietro Corte Questo intervento costituisce la prima parte di un progetto che nel suo complesso prevede, nel tempo, la riqualificazione dell’intero asse viario. Una strada, tra le più antiche del paese: si ipotizza, infatti, la presenza di passaggi sotterranei che mettevano in comunicazione via dietro Corte con il Castello. Quindi, strada significativa ed affascinante per caratteristiche, storia e per localizzazione urbanistica. L’area di intervento è situata nelle adiacenze del centro storico del paese. Il contesto è attualmente in stato di semiabbandono ed è utilizzato come asse di collegamento “per e dalla” zona Castello, inoltre è utilizzato nei periodi di primavera inoltrata ed estivi come luogo di passeggiata e relax. Lungo l’asse stradale ci sono edifici su due piani, a sviluppo soprattutto lineare, con facciate trattate con intonaci e alcune con materiale lapideo. Gli edifici situati lungo l’asse a rispecchiano una tipica edilizia civile di buon decoro. Altre piccole costruzioni leggere in corrispondenza della passeggiata contenenti attività all’atto della realizzazione si prevede che saranno, nel tempo, libere dai relativi occupanti. Il sito è interessato da elementi naturalistici, vegetazionali, storici e paesaggistici di varia tipologia. Il progetto prende lo spunto da una serie di esigenze formulate e ben definite dall’Amministrazione del Comune di Savignano Irpino: esigenze espresse in termini di “prodotto finale” e di “risultati attesi”, che hanno consentito di definire il primo obiettivo: far emergere e valorizzare le potenzialità inespresse di un viale attualmente in stato di semiabbandono, renderlo utililizzabile, quindi vivo. Tutto questo ha portato ad un lavoro di “ricerca progettuale” per trovare ulteriori spunti, che sono stati quelli di studiare le caratteristiche più specifiche dei materiali utilizzati nel paese a cominciare dal passato: questo enorme data-base, concreto e reale punto di partenza per una conoscenza complessiva e per il confronto culturale con la civiltà di cui Savignano porta molte, ma non le uniche, testimonianze. Altri spunti sono stati dati dalle caratteristiche architettoniche, particolari ed affascinanti del percorso, il cui potenziale di percorribilità pedonale, come passeggiata e luogo di sosta, è elevatissimo ed ancora tutto da esprimere. Questi presupposti si sono fusi con un’esigenza profonda di progettazione generale, architettonica e urbanistica oltre che tecnologica e funzionale, in grado di rispondere a diverse situazioni quali: 1. integrare le diverse funzioni introdotte (passeggiata/soste-belvedere/piazza) e dotare la percorribilità di soste necessarie, rendendo visibile e leggibile tale percorso nel circuito del turismo culturale locale; 2. avvicinare il singolo cittadino ai ricordi della memoria collettiva, storica e sociale, con elementi qui riprodotti ma anche altrove conservati; 3. formare il cittadino alla contemporaneità di un progetto nel rispetto della “memoria”. 4. consolidare un “lavoro di ricerca” progettuale con la valorizzazione dell’asse stradale in modo da rendere lo spazio dinamico, coinvolgente nella relazione soggetto-oggetto, ma anche confortevole e rispondente alle varie esigenze: • Un asse di progetto con caratteristiche “molto speciali”, in cui la vocazione didattica, la fondamentale visuale del paesaggio e le tecnologie più avanzate possono rendere l’insieme una sorta di percorso a percezione e fruizione multisensoriale; • Un posto dove l’intorno possa essere visto, osservato, esplorato in profondità; • Un luogo che liberato dalla rigidità tradizionale, possa partecipare al racconto tematico che lo vede coinvolto, nelle piazzole di sosta pedonale nuovamente progettate piuttosto che negli spazi di ritrovo (vedi nuovo piazzale) o negli spazi destinati al passeggio e al relax ; • Un luogo dove ciò che prevale è la stessa natura; Gli itinerari si muovono dagli spazi di sosta ai percorsi pedonali marcati e caratterizzati, talora, da colori “speciali” che si fissano nella memoria del visitatore per gli effetti di luci, di immagini, di texture, con paesaggi attraverso spazi destinati ad un relax gradevole, abbellito dallo stesso paesaggio con vista sui Monti Dauni. Il progetto compone un paesaggio continuo ed armonioso, dove gli affacci, le soste, invitano il visitatore a continuare il suo viaggio senza accorgersi dell’ effettivo percorso. Il progetto prevede la nascita di un nuovo luogo urbano magico e avvincente. Primo obiettivo di questo studio è quello di delineare un sistema di recupero dell’asse che, con il risanamento e l’adeguamento dei componenti urbanistici ed impiantistici, garantisca un funzionamento adeguato a fornire comfort, sicurezza, gestibilità ed integrazione con tutte le attrezzature necessarie al funzionamento di un percorso di passeggiata “contemporaneo”. Dall’osservazione attenta dello stato di conservazione dell’asse stradale, è stata sviluppata una ipotesi di ristrutturazione complessiva che integra i diversi aspetti funzionali: dotarlo di quelle componenti di intervento urbanistico ed impiantistico necessarie a garantire un adeguato comfort ambientale, sia in termini di illuminazione generale e specifica; garantire caratteristiche di praticità e semplicità alla successiva gestione e manutenzione. Il progetto è in fase di realizzazione.
Progettista: Na3 [Nicola Auciello, grafica e rendering Vincenzo Ramires Pomella, Cristina Di Nino, Alessio Fasciolo]