La residenza multipla “R- house” si presenta esternamente come un prisma regolare che lascia spazio a due sole interferenze compositive offerte dall’asportazione volumetrica, sui lati corti, di una porzione virtuale dell’edificio, sottolineata visivamente dall’invasione cromatica. Un ampio spazio di rappresentanza a doppia altezza con biblioteca soppalcata si deforma ed estende attraverso partizioni vetrate per rievocare senza retorica saloni settecenteschi di palazzi europei.
The “R-house” multi-unit residence presents itself as a simple prism. The virtual volumetric subtractions operated on the two short fronts are highlighted by the wthite-to-black color inversion. Large double-height living-rooms with library in the balcony extend beyond glazed openings in each unit with the understated intention of recalling without rhetoric 18th century ball-rooms of European palaces.