MODOURBANO PARTECIPA ALLA PROGETTAZIONE DELLA CASA E OSPEDALE DI COMUNITA’ A MASSA CARRARA
L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana che ha l’obiettivo di restituire alla città un’area attualmente inutilizzata
Modourbano fa parte del gruppo di progettazione per la Casa e Ospedale di Comunità in Piazza IV Novembre a Massa in Toscana. L’area in cui sorgerà l’edificio, attualmente in stato di abbandono, verrà riqualificata per dare vita a un luogo che, collegando città e stazione ferroviaria, si rivela di grande importanza sociale per il territorio.
Modourbano, con sede a Milano, è uno studio di architettura specializzato in soluzioni innovative e sostenibili per l’architettura contemporanea e il design nei settori residenziale, banking, corporate & retail e collabora con brand di primaria importanza.
Il lotto, che separa la città dalla linea ferroviaria, confina a nord con diversi edifici: un fabbricato adibito al Dopo Lavoro Ferroviario (D.L.F.), una palazzina residenziale, un immobile abbandonato e un parcheggio a servizio del centro commerciale. A sud sorge la linea ferroviaria, i cui binari sono confinanti con il lotto, mentre ad est sono presenti le banchine di stazionamento degli autobus di linea, la stazione e la Piazza IV Novembre.
La struttura, seguendo la morfologia del lotto, viene costruita parallelamente ai binari sul confine tra città e ferrovia. L’edificio, oltre all’ingresso principale, presenta due punti di accesso, uno a nord e uno a sud. Il primo è prevalentemente pedonale e si collega al parcheggio interrato riservato ai dipendenti, mentre il secondo dispone di un passo carrabile per gli utenti e le ambulanze.
Il progetto è stato concepito come un solo volume a tre piani, distinguendo le due funzioni, Ospedale e Casa di Comunità, in modo planimetrico: nell’ala settentrionale si colloca l’Ospedale, mentre in quella meridionale la Casa Comunità, entrambi con affaccio principale su Piazza IV Novembre.
Rapportandosi a contesti differenti, le due facciate si presentano in maniera molto eterogenea. Il lato della stazione figura come un volume duro e uniforme, rivestito da un sistema di oscuranti esterni aventi una trama romboidale realizzata in cotto che si ripropone anche nella facciata a sud, con la differenza di un grande sbalzo di 5 metri che segnala l’ingresso principale caratterizzato da una grande apertura vetrata.
Una serie di terrazzamenti è presente negli altri due lati per creare un rapporto meno diretto e intrusivo nei confronti delle abitazioni circostanti, allontanandosi dal confine man mano che si sale di piano. Le aperture vetrate, invece, sono libere e scandite da una serie di lame verticali metalliche che contribuiscono a disegnare il prospetto dell’edificio. L’ultimo elemento caratteristico è costituito dalle corti, distribuite lungo l’intero perimetro, le quali garantiscono respiro all’andamento lineare del prospetto e diffondono un’illuminazione uniforme negli spazi di distribuzione.
Il funzionamento planimetrico del complesso è molto semplice: tutti e tre i piani che compongono la Casa di Comunità presentano un corridoio centrale a cui si accede dall’area accettazione/accoglienza. Sono presenti, accessibili dall’asse di distribuzione centrale, tre sistemi di collegamento verticale, ognuno dei quali è composto da ascensore e scale ed è collocato in modo da garantire una sicura evacuazione in caso di incendio.
Le funzioni che costituiscono la base della Casa di Comunità (Uffici e Ambulatori) sono state distribuite lungo il perimetro dell’edificio, mentre nelle porzioni centrali non illuminate sono stati posizionati tutti i servizi igienici, magazzini e depositi. Al piano terra, il blocco scale centrale definisce la separazione tra Ospedale e Casa di Comunità, disponendo in diretta connessione le due funzioni ma con la possibilità di predisporre anche una separazione fisica.
All’Ospedale di Comunità si accede dal lato Ovest, in prossimità di un cortile, con accesso pedonale da Via Carducci. Una volta entrati lo spazio si divide in due direzioni. Nella porzione settentrionale sono state inserite le camere di degenza, distribuite attorno a un core centrale di servizi. Queste, inserendosi nella parte più periferica dell’edificio, sono anche gli spazi a cui è garantita la maggiore privacy. Dalla parte opposta sono stati invece posizionati tutti i servizi dedicati al personale e ai visitatori.
La camera calda di arrivo dell’ambulanza è stata collocata sul lato dell’ingresso, coperta da una pensilina.
Gli spazi esterni sono stati concepiti per svolgere due differenti funzioni: il perimetro dell’edificio è stato riservato ai parcheggi per gli utenti e nel resto della superficie sorgono un parco pubblico e ampi spazi verdi.
Il progetto dell’Ospedale e della Casa di Comunità intrattiene, attraverso un design innovativo e l’impiego di materiali tradizionali come il Marmo di Carrara, un forte legame con la storia e il territorio.
SCHEDA TECNICA
CLIENTE
Azienda USL Toscana nord ovest
GRUPPO DI PROGETTAZIONE
Progetto Architettonico
MU Associati Milano SRL – modourbano
Progetto Impianti
iBi Studio S.R.L.
Progetto Strutturale – Acustico – Interfaccia con il RUP
2ZERO PROJECTS S.R.L.T.P.
SUPERFICIE
Territoriale: 8306 MQ
Edificata: 4520 MQ
Parcheggi: 4385 MQ
MODOURBANO
Modourbano nasce nel 2010 come collettivo di professionisti provenienti da diversi background culturali e dall’ampia esperienza internazionale, impegnato nello sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per l’architettura contemporanea e il design. Quattro anni dopo, Marco Zuttioni e Luca Romagnoli fondano MU Associati Milano, studio di architettura dedicato alle attività progettuali e di design di Modourbano. Con sede a Milano sin dalla nascita, l’azienda ha partecipato a numerosi eventi nazionali e internazionali, e nel 2016 vince la Menzione Speciale al Premio Architetto dell’Anno per il progetto residenziale Procaccini 17 a Milano. Grazie alla forte crescita degli ultimi anni, oltre a progetti residenziali come Procaccini 17 e Bicocca San Basilio a Milano, Modourbano si è specializzato anche in soluzioni innovative per banking, corporate e retail, collaborando con brand di primaria importanza come CheBanca! e Compass del Gruppo Mediobanca, ING Direct, HDI Assicurazioni, Banca TEMA e Peabodys Coffee Group.
Nel 2023 lo studio milanese ha siglato un accordo di collaborazione con la società InGenio s.r.l per ampliare l’offerta dei suoi servizi e proporsi al mercato immobiliare come società di progettazione integrata in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta.