Il progetto prevede l’ampliamento e la ricomposizione forometrica di tutte e quattro le facciate pur senza alterare la sagoma attuale dell’edificio se non per il prospetto sud, dove, viene concepito una estrusione della facciata tramite un serramento ripartito su tre livelli che comunque risulta essere nei limiti di aggetto dell’esistente terrazza e conseguente superficie coperta. Il progetto prevede, a seguito anche di mutata distribuzione interna, il riassetto e la ricomposizione delle unità immobiliari mantenendone la tipologia, ricomponendo, come detto, tramite una pulizia formale e compositiva il sostanziale aspetto del fabbricato.
Tale operazione di ridistribuzione forometrica e di partizione interna, consente di riorganizzare spazi che, meglio si adattano alle necessità e funzionalità del vivere quotidiano contemporaneo.
La volontà della committenza di un costruire “sostenibile” e che garantisse parametri di confort abitativo di alto livello hanno orientato le scelte progettuali verso la tecnologia della prefabbricazione in legno così da garantire parametri di qualità che coniugata alle applicazioni tecnologiche impiantistiche porteranno al conseguente risparmio energetico ai massimi livelli, oltre ai vantaggi di una struttura leggera che non porta aggravio alle fondazioni.