La proposta progettuale fonde, nella sua articolazione spaziale, limiti e confini tra paesaggio urbano e paesaggio naturale. Reinterpreta il concetto di “margine urbano” come luogo inesplorato, saturo di attriti e tensioni, sia fisiche che percettive capace di dare origine a nuove centralità periferiche. Il progetto si configura come un lungo piano orizzontale sul quale insistono le varie strutture pubbliche e private previste dal bando di concorso distribuite linearmente su quasi tutta l’area di intervento. L’impianto stabilisce una forte relazione con il tessuto urbano adiacente allineandosi ortogonalmente e misurandosi con il prolungamento virtuale degli assi urbani di R. do Dr. Carmeiro Pacheco e R. dona Maria do Carmo Azeved. I due assi che danno ordine e gerarchia all’impianto urbano esistente trovano dunque, nell’ipotesi di progetto proposta, la loro soluzione di continuità dagli alloggi da un lato e dall’ostello della gioventù dall’altra. La proposta progettualo propone un’articolazione dello spazio tale da creare una relazione diretta tra spazio pubblico e spazio privato, tentando di reinterpretare il modo di vivere contemporaneo come la necessità di recupero di valori sociali attualmente in crisi. Particolare importanza viene dato allo spazio pubblico, che costituisce una priorità strategica nella composizione del progetto, sia come struttura connettiva che come luogo privileggiato atto a garantire un’immagine forte e qualitativa del territorio. Il sistema del verde urbano ha una sua chiara definizione che caratterizza lo spazio di connessione tra pubblico e privato, fiancheggia il rio do Matadouro configurandosi come parco attrezzato mentre sulla quota del piano di progetto assume un’articolazione tale da porsi come elemento misuratore dello spazio lungo tutto lo sviluppo del progetto. Questa linearità stabilisce una relazione diretta con il sistema della viabilità esistente permettendo un suo facile raggiungimento e attraversamento. Particolare attenzione è stata data agli aspetti della sostenibilità ecologica e dello sviluppo delle risorse naturali e all’utilizzo di materiali locali.