Molti prodotti di design non hanno alcuna funzionalità specifica, non funzionano, non presentano innovazione. Questo è un esempio di cattivo Design.
Il buon Design è innovativo, funzionale, onesto,duraturo, ecologico.
Non è sempre vero che un prodotto di design presenti necessità ed effettivo utilizzo: la forma distrae, rendendolo un oggetto da esibire, non da utilizzare.
Il Cattivo Design favorisce la corsa alla produzione, i meccanismi economici ne favoriscono il consumo , in un effetto domino non rassicurante. Ogni produzione cui è legata l’esistenza di un oggetto comporta conseguenze: come l’inquinamento, la spazzatura, il disboccamento, l’impiego di energia. L’accumulo di invenzioni e accessori, l’eccesso di artificio porta alla monotonia del perfetto ad alto tasso d’inquinamento.
I prodotti della collezione Good and Bad Design vogliono essere oggetti funzionanti ed iconici. Rappresentativi dell’ estremizzazione degli effetti della corsa al consumo..
Giulio Patrizi presenterà in anteprima alcuni prodotti della collezione Good And Bad Design, al salone internazionale IMM di Colonie (Hall R3.1, Stand A1), dal 18 al 25 Gennaio 2009.
La mostra, sponsorizzata da DesignSpotter (www.designspotter.com), metterà in scena le produzioni dei 50 migliori giovani designers del panorama internazionale contemporaneo.
Durante la Milano Design Week, Giulio Patrizi presenterà l’intero progetto Good and Bad Design al FuoriSalone, presso Zona Tortona, dal 22 al 27Aprile.
Il progetto Good And Bad Design comprende una collezione di oggetti tableware ,un web site ed una video performance nata dalla collaborazione con il graphic designer Emanuele Serra, che trasformerà in una storia animata il percorso creativo di Patrizi; la video proiezione farà da scenario all’ intera collezione Good And Bad Design.