Il progetto riguarda l’allestimento dello spazio espositivo della Galleria Volume a Roma in Via San Francesco di Sales e la riorganizzazione dello spazio antistante riservato alla Casa della Donna con funzione di area ristoro.
Nello spazio espositivo pannelli dalla cromatura rosso vivo si susseguono con inclinazioni diverse che generano un luogo distaccato dalla realtà, che disorienta l’osservatore e centra l’attenzione verso le teche dell’esposizione.
Il segno rosso a terra con continuità lega i vari ambienti dal giardino delle sculture alla Galleria Volume, fino alla Casa della Donna che è posta nel lato opposto della strada.
Quest’ultimo è una corte interna, luogo di passaggio ma anche di sosta, strutturato su due differenti livelli (quello più alto alloggia una copertura, un ripiano e delle sedute) posti a ridosso dell’ area ristoro.
Qui ci si trova nel punto terminale del percorso-mostra, dove il segno a terra scopre la propria natura animalesca mostrando la coda che diventa prima una libreria e poi delle sedute, lo spazio è caratterizzato da pannelli verticali, non più inclinati come nell’area espositiva, che traslano quella che è la struttura retrostante disorientando l’osservatore al suo ingresso.