Concorso d’idee per la realizzazione di un parcheggio di testata in località Longea Moena
PROPOSTA
IL PARCHEGGIO – PONTE
Il tema concorsuale prevedeva la realizzazione di un ponte carrabile che permetta il collegamento con via Ischia, un parcheggio multipiano da realizzare su un’area verde periferica al centro ed il collegamento al centro cittadino.
Per realizzare il parcheggio di circa 240 posti auto sono necessari circa 15.000 m3 di costruzione.
Sull’area individuata dal bando, per posizionare la cubatura utile senza oltrepassare con la costruzione il piano stradale, è necessario scavare parte della collinetta presente e realizzare opere di palificazione per evitare frane del fronte stradale.
Le terre di risulta degli scavi dovrebbero essere allontanate in discariche o in siti per il loro recupero.
Questa scelta comporterebbe aumento dei costi per le opere di scavo e di palificazione e occupazione di area verde diversamente utilizzabile.
La proposta del progetto nasce dalla considerazione che:
il ponte carrabile è necessario, indipendentemente dalla realizzazione del parcheggio, per collegare le due zone periferiche di Moena senza dover necessariamente passare per il centro;
l’attraversamento dell’area della scuola di polizia deve essere realizzato necessariamente nel sottosuolo;
è necessario evitare ulteriori scavi e conseguenti opere di contenimento delle terre più di quelli strettamente necessari;
è necessario che l’area verde, se “libera” da costruzioni, serva ad “estendere” ed implementare le attività di Moena creando, allo stesso tempo, un collegamento ciclo pedonale veramente fruibile e non un mero “corridoio” per raggiungere il centro.
Le considerazioni di cui sopra hanno portato alla conclusione di pensare ad un parcheggio-ponte da realizzare sotto il piano carrabile del collegamento tra le due sponde.
Questa soluzione :
evita ulteriori scavi e opere di contenimento delle terre;
libera l’area verde da costruzioni, rendendola disponibile come spazio attrezzato che estende ed implementa le attività di Moena;
si crea, allo stesso tempo, un tratto del collegamento ciclo pedonale fruibile per raggiungere il centro inserito in un più esteso intervento di pedonalizzazione dell’area.
Viste le dimensione necessarie a contenere tutti i posti macchina previsti e viste le misure dettate dalla distribuzione interna scelta del parcheggio, il ponte iniziale è allargato a circa 36 metri.
Quindi l’estesa copertura viene occupata per metà dal piano carrabile e per l’altra metà da un tetto giardino che crea una sorta di belvedere bifronte sul paese e sulle montagne a nord.
A questo nuovo belvedere, che collega pedonalmente la collina del lato di via Ischia all’ingresso pedonale del parcheggio per poi proseguire verso in parco, nonché verso il centro, si può accedere o direttamente dall’interno del parcheggio, o con un sistema di rampe a piedi o in bici dal centro di Moena attraversando il parco attrezzato.
Sul belvedere viene posizionata il punto di bike sharing cosi da poter essere utilizzato dai turisti che lasciano la macchina e proseguono la visita in bici.
Nell’ingresso pedonale principale del parcheggio viene realizzato un punto di ristoro info-point, attraversato internamente da pista ciclabile che da Moena prosegue verso nord.
Anche dal bar si può godere di una bella vista, grazie alle pareti interamente vetrate, sia verso sud che verso nord.
Per scendere in automobile dai + 27 m circa del piano stradale della statale alla quota necessaria a sottopassare l’area della scuola di polizia, il piano carrabile viene realizzato inclinato con pendenza non superore al 9%.
Poiché viene a trovarsi alla stessa quota dell’ingresso in galleria, anche per l’accesso al parcheggio si utilizza la stessa rampa.
Un sistema di rampe realizzate nel parco con le terre provenienti dallo scavo per la galleria collega direttamente ciascuno dei tre piani con l’esterno.
Il parcheggio multipiano a ponte si caratterizza per la funzionalità e per la possibilità di realizzare una costruzione originale e moderna con spazi interni luminosi ed accoglienti e facciate che si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante.
Il sistema distributivo scelto tende ad ottimizzando al massimo il numero di posti auto.
Il sistema costruttivo scelto è caratterizzato da una elevata luminosità degli spazi interni
e dalla trasparenza dell’intera costruzione. Inoltre l’assenza di pilastri tra i posti auto, la dimensione del posto auto e delle corsie di manovra permettono di transitare con sicurezza all’interno del parcheggio e di parcheggiare l’autovettura in modo confortevole.
La struttura portante principale è costituita da strutture reticolari che delimitano l’area di parcheggio, sono disposte perimetralmente sui lati nord e sud, ed in mezzeria a 16 m. Le reticolari di sostegno, sono sistemate lungo il perimetro esterno e in mezzeria tra i due corpi. Tale costruzione crea un’area di parcheggio libera, senza pilastri interni, che permette la facile manovrabilità dei mezzi.
Le travi in acciaio sono vincolate alle reticolari mediante collegamenti bullonati e sono disposte ad un interasse di metri 2.50 con una lunghezza di 16,00. Su di esse appoggiano le lastre di solaio solidarizzate alla strutture metallica realizzando così una struttura mista collaborante acciaio- calcestruzzo.
Il sistema costruttivo è costituito da elementi prefabbricati aventi una lunghezza di 16 metri ed una larghezza di metri 2,50. La misura di 16 metri è pari alla somma della larghezza della corsia centrale (metri 6,00) e degli spazi per i posti auto disposti ai lati (profondità cadauno di metri 5,00), mentre la larghezza di mt 2,50 è pari alla larghezza del posto auto.
Tali elementi prefabbricati vengono affiancati tra di loro fino a raggiungere la dimensione richiesta dal progetto.
I giunti tra gli elementi prefabbricati, necessari per realizzare il collegamento tra le travi in acciaio e le lastre prefabbricate in calcestruzzo, servono allo stesso tempo per contrassegnare le corsie ed i posti auto.
La superficie delle lastre prefabbricate in calcestruzzo sono realizzate mediante l’uso di matrici in rilievo nei casseri e pertanto la pavimentazione è caratterizzata da una elevata resistenza allo scivolamento dei pneumatici.
La viabilità interna del parcheggio si basa essenzialmente su un percorso in parte in pendenza (9%) ed in parte in piano realizzando un semplice arrivo al posto auto e un comodo passaggio a piedi dal posto auto all’uscita.
Il senso di circolazione interna è a doppio di marcia.
Metà dei piani di parcheggio sono in pendenza e con piani quindi aventi funzione anche di collegamento verticale permettendo così il superamento dei dislivelli tra un piano e l’altro.
E’ presente un vano scala di tipo aperto, ed un’ascensore che collegano i vari piani del parcheggio con il bar-infopoint sulla copertura.
La facciata viene realizzata con lamelle di lamiera presso piegata ancorate a rete metallica di protezione.
Le lamelle, che permettono una totale areazione sui prospetti a nord e a sud, muovendosi liberamente sollecitate dai venti, creano un gioco di luci e riflessi costantemente variabile e dipendente dal vento.
La struttura dei tamponamenti laterali permeabili alla luce naturale, permettono di evitare zone buie all’interno della costruzione, in modo da aumentare il senso di sicurezza e di comfort per l’utente.
Oltre alla luce naturale, è previsto un impianto di illuminazione che compenserà la mancanza di luce naturale nelle carreggiate e nei percorsi pedonali e illuminerà l’intero parcheggio nelle ore notturne.
IL PARCO
L’area cosi non occupata dal parcheggio, costeggiante il corso d’acqua, diventa un parco attrezzato e attraversato da piste ciclo-pedonali nonché area di transito e stazionamento degli utenti del parcheggio.
Le terre di scavo della galleria possono essere utilizzate per modellare a gradoni e a rampe le pendenze esistenti e per creare una sorta di piccolo anfiteatro naturale da utilizzare come arena cinema all’aperto, per eventi, culturali , spettacoli teatrali, concerti, pista di pattinaggio, mercatini di natale ecc…
Sono anche previste aree attrezzate per bambini.
SOLUZIONE USCITA VIA ISCHIA
Una soluzione che potrebbe salvare sia la necessità di mantenere il parcheggio privato della scuola di polizia, sia la volontà di non occupare tutto l’attuale parcheggio pubblico di superficie in via Ischia con la rampa di uscita dal tunnel, sia la prerogativa di evitare quanto più possibile opere di scavo, è quella di realizzare un parcheggio, all’interno dell’area di pertinenza della polizia, sul tetto dell’uscita dal tunnell che cosi avverrebbe giusto al confine della proprietà.
Questa soluzione permetterebbe di mantenere anche i posti auto pubblici e di realizzare anche dei percorsi ciclopedonali con area parcheggio bici.