Relazioni e segni elettivi…sotto vuoto

– di Paolo Marzano E’ in corso, un lavoro incessante di produzione tecnologica strutturalmente interessante che alla raffinatezza dei materiali usati, però non valorizza adeguatamente

La grana dell’architettura

Tecnomade, il corpo attraverso . di Paolo Marzano ” […] I corpi sono espressioni in movimento è questo che ne caratterizza il tratto più rilevante

Fughe…. Metropolitane

Spazialità nuove e direzionalità liberate di Paola D’Arpino “… la strada corre rettilinea…… E’ lunga circa tremilacinquecento passi e fiancheggiata da alti edifizi, per lo

Uomo Urbano

riflessioni sulle nuove frontiere della metropoli diffusa di Paolo Marzano ” […] Eppure la città, vissuta come luogo di perdita, di sfarinamento dell’esperienza-luogo di ‘tempo

L’Uomo Diffuso

architetture ‘eventuali’ in cerca d’identità connettive di Paolo Marzano Quando George Steiner scrive Language and Silence usa un esempio che ascrive una certa drammaticità alle

Ibridazioni. Capitolo Secondo

Un approccio diverso alla rete “i collegamenti” di Paolo Marzano Capitolo secondo – riconversioni funzionali Superata la stagione che costringeva all’asettica condizione d’isolamento tra mondi

GeNova 04

Il Cubo dei sensi ritrovati di Giacomo Airaldi Una città in una domenica quasi estiva, sole mare vento si mescolano a mostre, appuntamenti e suoni

Le architetture sottili

Premesse urbane di prossimità umane di Paolo Marzano “[…] Da quando una molecola di Dna, lunga 10,4 nanometri, è stata intrappolata dal campo elettrico di

La via dei simboli.

– di Antonino Di Raimo “A noi non interessano i monumenti”, parafrasando Frank Llyod Wright, sostenevano gli architetti moderni, e avevano ragione. Infatti la parola

MAXXI…attesa!

Vicende del Cantiere di Roma di Zaha Hadid di Claudio Compagnucci 22 milioni di euro erogati e spesi per la costruzione delle fondamenta, di alcuni