Architettura emulata o sfidata?
Quelli di noi che si occupano di architettura, o sono semplicemente appassionati,qualche si saranno imbattuti in costruzioni che hanno creduto di avere già’ visto. E’ possibile che esistano edifici simili in luoghi lontani? E’ possibile che architetti, designer e creativi possano aver pensato a linee, volumi , colori e materiali simili pur non conoscendosi o non avendosi mai confrontati? Sono domande che ci facciamo molto spesso, soprattutto in questo momento in cui la nostra società vive di immagini. Il web la tv, sono a portata di mano grazie a smartphone, iPad, telefonini, Pc portatili e presto iWatch.
Tutte queste informazioni visive che ci pervadono spesso vengono accantonate nella nostra memoria e nei nostri momenti creativi, ritornano a galla quelle immagini che avevamo visto di sfuggita e senza accorgercene le rielaboriamo, le modifichiamo e le utilizziamo nel nostro processo creativo qualunque esso sia. Ma quello che ci chiediamo è se questa rielaborazione è sempre così inconsapevole.
Perché è vero che stiamo vivendo in un momento in cui le idee e le immagini sono riciclate con una intensità senza precedenti, ma risulta anche impossibile scindere la copia dalla rielaborazione inconsapevole.
A prima vista, ciò che spesso sembra accadere è l’adozione indiscriminata dell’idea di qualcun altro. E in questi casi potrebbero nascere delle imbarazzanti opere di plagio.
Si dice che in Cina, l’imitazione e’ il segno che la professione dell’architetto, o più in generale del creativo, sta vivendo un momento di evoluzione straordinaria. In Occidente, invece, si dice che la spasmodica ricerca di innovazione e diversità nelle opere di architetti e designer, sia destinata, in fine, a produrre opere simili.
Spesso pero’ e’ lecito chiedersi se si tratta di una mera opera di copiatura. Altre volte potrebbe trattarsi di una sorta di sfida, nel cercare di migliorare le opere dei colleghi. In rari casi la somiglianza e’ una semplice casualità.
Per questo motivo abbiamo pensato di pubblicare una nuova sezione in architettare.it che proponesse alcune immagini di edifici, che non rappresentano dei plagi o delle copie, ma delle curiose somiglianze… insomma fate voi. E se avete delle “intercettazioni” di questo tipo segnalatecele: redazione@architettare.it